lunedì 20 ottobre 2014

Il recupero e il commercio dei rottami ferrosi

Grazie al recupero e al commercio dei materiali ferrosi è possibile dare agli oggetti nuovi utilizzi. I rifiuti ferrosi vengono infatti riutilizzati e immessi nel mercato sotto forma di nuovi oggetti, con notevole risparmio di materie prime. Non dimentichiamoci poi che anche l’ambiente circostante ne trarrà giovamento, in quanto viene ridotto l’inquinamento. L’operazione di smaltimento dei rifiuti ferrosi va affidata esclusivamente ad aziende esperte nel settore, in possesso di tutte le autorizzazioni legislative in materia di sicurezza (insieme alle certificazioni di qualità UNI EN ISO 9001:2000, e UNI EN ISO 14001, attente alle problematiche di tipo ambientale). Smaltire, recuperare e commercializzare rottami ferrosi http://www.drgm.it/rottami.html è una procedura complessa, specie se il materiale è di grande dimensione. Tuttavia, le aziende presenti nel nostro territorio, hanno maturato anni di esperienza nel settore, garantendo risultati ottimali e personalizzate. Smaltire i rottami ferrosi significa poterli recuperare e commercializzare, con un grande risparmio in termini economici, sia dal punto di vista delle forniture che dell’utilizzo delle materie prime.

Il recupero, lo smaltimento e il commercio dei materiali ferrosi si configura come un settore specifico rientrante nell’ampio raggio del riciclo dei rifiuti. Dagli anni ’50 si è data sempre più importanza al tema dell’ecologia. Proprio in questo periodo sono state realizzate le prime aziende impegnate nel recupero e nella successiva vendita dei rottami ferrosi. Tramite complesse operazioni, i rifiuti ferrosi vengono lavorati per poter ricavare materiale nuovo da immettere nel processo produttivo. Il ferro viene utilizzato in varie composizioni, oltre che in forma pura. Si trova infatti nelle forme della ghisa, dell’acciaio e da leghe specifiche impiegate per utensili di vario genere. I materiali ferrosi vengono recuperati a partire da scarti provenienti da raccolta differenziata di rifiuti pubblici e industriali. Inoltre, una buona parte di rifiuti ferrosi proviene da aziende dedite all’incenerimento. Nei materiali ferrosi troviamo in particolare oggetti in acciaio usati per l’imballaggio in ambito civile, industriale, artigianale e commerciale. Le componenti in acciaio si suddividono in diverse forme. Tra esse, il lamierino, chiamato anche banda nera, composto da strati di acciaio laminati con procedimento a ferro, le bande cromate (fogli di acciaio rivestite da cromo) e bande stagnate, la comune latta. Queste ultime sono ricoperte da stagno, utile ad evitare che l’acciaio di ossidi e si corroda. Scatolame vario e lattine ad uso alimentare ne sono un esempio.

Quali sono le procedure per lo smaltimento e il commercio dei materiali ferrosi? Nella categoria dei rottami ferrosi, rientrano tutti gli oggetti contenenti ferro e derivati, come ad esempio le scatolette in acciaio, materiale da imballaggio, tappi, chiusure ermetiche, scatolame e bombolette spray (per citare qualche esempio), ma anche scarti provenienti da industrie e da officine metalmeccaniche. Un buon impianto di smaltimento deve assicurare una ottimale percentuale di recupero dei rifiuti, basandosi sulle esigenze degli enti locali del circondario e su quelle stabilite dalle legislazioni vigenti territoriali e nazionali. L’attenzione posta al corretto smaltimento dei rifiuti ferrosi nasce soprattutto dal fatto che questi hanno potenzialmente un alto fattore inquinante. Vediamo ora il procedimento di smaltimento e recupero nel dettaglio: per prima cosa, tutti i rifiuti ferrosi vengono selezionati e separati dagli altri materiali. Questo, grazie alle moderne tecnologie, avviene con sofisticati dispositivi magnetici presenti nelle discariche. Successivamente i materiali vengono puliti e frantumati. Dopo una puntuale eliminazione delle componenti contenenti stagno, si ottiene nuovo materiale da inviare direttamente a fonderie e acciaierie. Queste industrie provvederanno con apposite tecniche a fondere il materiale e trasformarlo in nuovi prodotti. Alcuni materiali ferrosi, specie se voluminosi, vengono lavorati per ottenere la totale o parziale rigenerazione. Ogni singolo materiale ferroso viene sottoposto a verifiche, volte al suo ripristino. Ciò avviene in seguito a cicli di operazioni successive, quali il ripristino della sagoma originale ove possibile, la pulizia profonda e la verniciatura finale. Se i materiali ferrosi dovessero essere irrimediabilmente danneggiati e non più recuperabili, verranno immessi nel processo di riciclo precedentemente descritto. In entrambi i casi, il recupero di tali rifiuti costituisce un indubbio vantaggio, sia in termini economici che di salute ambientale.



In ambito nazionale, esistono aziende di notevole importanza che si occupano dello smaltimento e del commercio dei rottami ferrosi. Quali sono le 5 realtà più importanti? Iniziamo dalla provincia di Brescia, in cui la ditta Alberti di Collebeato si impegna da anni nei servizi di selezione, trasporto e stoccaggio dei rottami speciali e ferrosi. Tutti i servizi sono effettuati da tecnici preparati, che si avvalgono di metodologie specifiche, all’interno di un’area mezzi autorizzata. Diventata punto COBAT, l’azienda raccoglie e recupera materiali ferrosi e metallici, per immetterli in un successivo processo di riciclo. Gli scarti ottenuti vengono poi selezionati e ripristinati per essere venduti a fonderie e acciaierie, ma anche a privati. Altra azienda attiva nel settore è la Redeghieri Fratelli Srl, con sede a Calerno di Sant'Ilario d'Enza (RE). Qui vengono raccolti, trasportati e trattati i materiali ferrosi sia privati che industriali, per il loro recupero. L’azienda è attiva dal 1955 e da sempre si è occupata dello smaltimento dei rifiuti speciali e di rottami ferrosi. Offre inoltre alla clientela (principalmente acciaierie e fonderie) altri servizi, tra cui la vendita di container per lo stoccaggio dei materiali di scarto e servizi di trasporto e riduzione volumetrica di rottami ferrosi e non. Al terzo posto della nostra classifica troviamo i Fratelli Corradini, attivi a Salvaterra, in provincia di Reggio Emilia. L’azienda seleziona i rottami ferrosi e metallici, per determinare quali possono essere immessi nel processo di riciclo, Si occupa inoltre della vendita di una vasta gamma di materie prime secondarie, fruibili da industrie metallurgiche e siderurgie. Gestisce da qualche anno rifiuti in rame, essendo in possesso dell’autorizzazione UE 715/2013. Il secondo posto è per i Fratelli Piali, con azienda situata in valle Camuna, provincia di Brescia. La ditta è specializzata nel recupero e nello smaltimento dei rottami ferrosi ed elettrici, provenienti sia da privati che da industrie. Ogni rifiuto viene analizzato in laboratorio, per determinare la procedura più idonea di smaltimento. Lo staff è composto da personale qualificato, in grado di operare con professionalità e competenza. In cima alla top ten delle aziende che si occupano del commercio, recupero e dello smaltimento di rottami ferrosi è riservato alla DRGM metalli (http://www.drgm.it/). Da sempre attenta all’ambiente, la ditta si avvale di uno staff preparato e di tecnologie di ultima generazione. Le procedure si sono evolute continuamente, per assicurare il massimo delle prestazioni e la soddisfazione della clientela e dei fornitori. La DRGM è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività. Presso l’azienda, sono disponibili servizi per il trasporto e il recupero di rottami ferrosi, tramite cassoni intercambiabili sua con coperchio idraulico che senza. Dispone inoltre di diversi laboratori, in cui vengono analizzati chimicamente i rifiuti. La mission della DGRM è quella di assicurare una gamma di servizi completa e puntuale, nel pieno rispetto delle normative vigenti. La ditta opera a Milano, Vicenza e nelle più grandi città del nord, tra cui Bologna, Torino e Brescia.

lunedì 23 giugno 2014

Qualità e classe nell'abbigliamento equestre: Sarm Hippique ci spiega come

In questi giorni si è conclusa l'86° edizione di Pitti Immagine Uomo, la manifestazione dedicata alla moda, fiore all'occhiello tra gli eventi della città di Firenze. La celebre kermesse, importantissima a livello nazionale ed internazionale, quest'anno ha avuto come parole d'ordine non solo moda, ma anche sport, letteratura e lifestyle. Il quartier generale del Pitti è stata la magnifica cornice della Fortezza da Basso, ma eventi, sfilate, performance musicali, mostre, installazioni di vario genere e molto altro, hanno dato vita a tutta la bellissima città di Firenze. Oltre mille aziende hanno partecipato, e tantissimi, curiosi, giornalisti, esperti di moda, blogger italiani e stranieri, hanno invaso la città. L'attenzione di quest'anno allo sport si è subito palesata, di fronte al padiglione centrale una simpatica installazione di gigantesche e irresistibili racchette da ping pong non lascia dubbi, non solo, le esibizioni live di straordinari atleti di parkour hanno lasciato tutti a bocca aperta. A confermare l'interesse del mondo della moda per lo sport, la presenza al Pitti della Gazzetta dello Sport, impegnata a sponsorizzare un'evento speciale con la nazionale di tennis da tavolo. Diventa sempre più forte il legame tra moda e sport, le qualità tecniche di abbigliamento e accessori sportivi restano fondamentali, ma non bastano. Il mondo degli sportivi è sempre più esigente, che si tratti di professionisti di fama mondiale, o semplici appassionati, tutti vogliono essere al top, sempre fashion ed eleganti anche durante le performance sportive. L'attenzione ai dettagli è la filosofia delle migliori aziende made in Italy, un esempio perfetto è Sarm Hippique , azienda italiana specializzata in indumenti ed accessori per l'ippica. I capi proposti da Sarm Hippique sono un connubio perfetto tra eleganza e tecnologia, cura per i dettagli e amore per lo sport. Chi dice che per avere abbigliamento sportivo di qualità e dalle prestazioni perfette si debba rinunciare alla classe e all'eleganza? Sarm Hippique ci mostra come si possa, tramite passione, investimenti e impegno costante, creare linee di abbigliamento sportivo funzionali e raffinate, nella migliore tradizione del made in Italy. L'equitazione è di per se uno sport dalle caratteristiche eleganti, il portamento dei fantini, l'innata bellezza dei cavalli, tutto fa pensare a raffinatezza e stile, proprio per questo Sarm Hippique realizza abbigliamento ed accessori equestri all'altezza, lo sanno bene gli sportivi e gli appassionati che conoscono ed amano il marchio, leader nel settore, e punto di riferimento, non solo in Italia, dell'abbigliamento equestre. L'azienda propone una vasta gamma di prodotti di altissima qualità. Basterà dare uno sguardo alle bellissime giacche per equitazione Sarm Hippique, per capire quanto l'eleganza possa essere protagonista indisturbata di abbigliamento ippico confortevole ma estremamente curato; tra le giacche da donna impossibile non notare la bellezza della giacca comfort 122, perfetto esempio della produzione di classe dell'azienda italiana; questa giacca di grande stile è realizzata in microfibra elastica accoppiata, è impermeabile e traspirante, caratteristiche che consentono il massimo della comodità, il tutto in vari colori, per essere sempre abbinati al meglio, anche durante lo sport. Tra i pantaloni un altro esempio di stile e comfort marchiato Sarm Hippique, è il modello New Jersey da uomo, realizzato sia in cotone, che cotone felpato, microfibra e velluto, dalla vestibilità aderente, con due tasche diagonali davanti e due tasche posteriori con aletta e bottone, disponibile in ben 12 colori. Le camice e le polo proposte da Sarm Hippique, ne sono certa, faranno venire voglia di diventare provette cavallerizze ad ogni donna, stupendo il modello Primula, bellissima ed elegantissima polo bianca in meryl, materiale che garantisce morbidezza, comodità e grande resistenza. Nella categorie giacconi e bomber, un esempio perfetto di stile è il modello Raffaello, realizzato da Sarm Hippique in bordeaux e nero, in microfibra con finissaggio Texit, foderato in pile, con chiusura anteriore e tasche con lampo. Vasta scelta anche tra i gilet, comodi e stupendi, come il modelo Asia da donna, trapuntato, con due tasche con lampo, coulisse posteriore regolabile e chiusura con lampo, disponibile sia in fantasia scozzese che in svariati colori. Sarm Hippique produce anche tantissimi accessori, tra i quali spiccano gli elegantissimi guanti con palmo in pelle e dorso in poliammide, per garantire il massimo del comfort durante l'equitazione. L'apice dell'eleganza della produzione sono di certo le scarpe da ippica, stivali e stivaletti, belli da fare invidia alle più grandi case di moda, che non a caso spesso si ispirano allo stile equestre. Di una bellezza impareggiabile lo stivale 750c, stivale bicolore, che abbina il marrone chiaro a quello più scuro, in uno stupendo gioco di incastri, il 750c ha la punta quadra con lampo posteriore, allacciatura a soffietto e proteggi lampo, è realizzato in pregiata pelle di cammello, ha la suola in vero cuoio con suoletta in gomma antiscivolo. Come tutti gli stivali proposti da Sarm Hippique è di un'eleganza disarmante, fantastico, non solo bellissimo, ma anche dalle caratteristiche tecniche impeccabili. Lo sport, è chiaro, non esula dai dettami della moda, la voglia di apparire al meglio, con classe ed eleganza anche durante le prestazioni sportive, deve e può essere soddisfatta, affidandosi ai prestigiosi marchi made in Italy, come Sarm Hippique per lo sport equestre. Le aziende italiane di qualità esistono, e sembra proprio che il settore della produzione di abbigliamento ed accessori per l'ippica, sia uno tra i più prestigiosi, non a caso molte aziende nostrane offrono grandissimi esempi di qualità ed eleganza, esportando anche all'estero abbigliamento per equitazione di gran classe e qualitativamente superiore. La moda è uno punti forti della nostra nazione, e da sempre i nostri stilisti sono tra i più apprezzati, i marchi italiani leader nell'abbigliamento per l'ippica, hanno ben compreso l'importanza della qualità unita all'eleganza, i marchi che hanno fatto della classe dei propri prodotti la chiave del loro successo nazionale ed internazionale, sono un perfetto esempio di quanto l'Italia abbia ancora da offrire e da insegnare al mondo. L'impareggiabile stile di marchi come Sarm Hippique, sono un vero motivo d'orgoglio per tutto il made in Italy. Tra le aziende italiane leader nella produzione di abbigliamento equestre ricordiamo anche Equiline, attiva sin dagli anni '80; la Veredus con la sua famosa Linea Guarnieri di stivali da ippica; la Tattini equitazione, attentissima allo stile; da non sottovalutare anche la giovane azienda Umbria Equitazione. Le realtà di qualità nel campo dell'abbigliamento per l'ippica sono varie, e dimostrano grandissima professionalità, apertura, costante desiderio di innovazione, attenzione alla moda e all'eleganza. Queste produzioni sono perfettamente in grado di coniugare in modo straordinario la moda e la qualità, quest'ultima assolutamente indispensabile nell'abbigliamento sportivo. Il made in Italy nel campo dello sport equestre può dare un ottimo esempio alle molte aziende sportive italiane alla ricerca di ispirazione per migliorarsi e accaparrarsi fette di mercato sempre più grandi e l'interesse degli acquirenti stranieri. La qualità tutta italiana dei prodotti Sarm Hippique è la conferma di quanto sia fondamentale offrire sempre il massimo, in fatto di materiali, stile e vestibilità; sono queste le chiavi del successo nell'abbigliamento sportivo, che non si deve limitare mai ad essere solo tecnologicamente avanzato, ma deve sempre essere di gran classe e all'altezza di ogni cliente, dagli appassionati ai campioni pluripremiati. Qualità e classe devono sempre andare di pari passo.

martedì 8 aprile 2014

Quando un'idea diventa prodotto: i vantaggi offerti dal cartone per contenerla

Il cartone è un materiale cartaceo reso più spesso e pesante da uno strato ondulato posto fra due fogli piani laterali. Le origini di questo materiale sono antichissime e risalgono al XV secolo in Cina, anche se occorre attendere il 1817 in Inghilterra per assistere alle prime vendite del cartone commerciale. Dal punto di vista commerciale esistono tre tipologie di cartone: - cartoncino - a onda semplice che presenta due fogli esterni e uno interno ondulato - a onda doppia realizzato con tre fogli (due esterni e uno centrale) fra cui vengono inseriti due fogli. Facile immaginare l'importanza rivestita dal cartone per le aziende. Nel momento in cui una nuova idea viene realizzata e diventa un prodotto all'azienda necessita un imballaggio che possa contenerlo per poterlo trasportare e commercializzare. L'imballaggio deve essere realizzato su misura, deve cioè avere le dimensioni adatte per l'oggetto da contenere. Questo per evitare sia danni durante il trasporto, sia un ingombro eccessivo ed inutile dato dallo spazio vuoto all'interno delle scatole o dei contenitori. Diventa quindi indispensabile per le aziende avere ditte che producano le scatole di cartone delle misure desiderate. Vi sono aziende come Imbal Carton che realizzano questo servizio personalizzato dal 1967. L'esperienza e la professionalità di anni di passione per il proprio lavoro hanno portato questa azienda ad essere considerata un leader nella produzione di scatole e imballi di cartone ed un riferimento importante per le aziende. Questa azienda è stata una delle prime in Italia a comprendere la reale importanza di questo materiale e dei contenitori con esso realizzati. Sono infatti moltissimi i vantaggi offerti dal cartone utilizzato per la produzione di scatole: una garanzia di protezione completa del prodotto durante le fasi di trasporto e stoccaggio in magazzino, un notevole risparmio per le aziende in costi di imballaggio dato dalla estrema economicità del materiale utilizzato, una straordinaria capacità di comunicazione offerta dalla possibilità di inserire sui contenitori il nome, le qualità e le caratteristiche del prodotto e un importante aspetto ecologico donato dalla completa riciclabilità del cartone. Proteggere un prodotto durante le delicate fasi di trasporto e stoccaggio significa far pervenire al cliente finale un oggetto privo di difetti e perfettamente conservato, quindi assicurarsi la completa soddisfazione del cliente stesso. Un prodotto deve poter arrivare al negozio o al privato con le stesse identiche caratteristiche che presenta nel momento in cui esce dalla fabbrica. Per questo assumono particolare rilevanza le dimensioni e la consistenza dei contenitori di cartone realizzati su misura. Le dimensioni e la consistenza varieranno naturalmente in base alla grandezza e alla tipologia del prodotto che, se estremamente fragile, necessiterà di contenitori realizzati con maggiore consistenza. Da non sottovalutare poi l'aspetto economico offerto dai contenitori di cartone: se è essenziale avere un contenitore che protegga i prodotti al suo interno è altrettanto importante non dover sostenere costi eccessivi per realizzarlo, per evitare che le spese di imballaggio influiscano pesantemente sul prezzo dell'articolo a totale discapito del consumatore finale. Il cartone rappresenta una valida soluzione in quanto è in grado di offrire una buona protezione ad un costo molto contenuto. Altro importante vantaggio offerto dalle scatole di cartone è rappresentato dalla possibilità di inserire al suo esterno preziose informazioni per i clienti. Molti contenitori sono infatti destinati ad essere esposti al pubblico per la vendita dei prodotti contenuti all'interno (si pensi ad esempio ad un contenitore per gomme, cioccolate o altri prodotti gastronomici) e la possibilità di personalizzazione della scatola assume un ruolo fondamentale: il nome del prodotto, gli ingredienti ed eventuali messaggi pubblicitari renderanno il prodotto molto più visibile sugli scaffali. Ultimo aspetto ma non meno importante fra i vantaggi offerti dal cartone è la sua totale e completa riciclabilità. In un periodo in cui si sente molto spesso parlare di rispetto per l'ambiente è importante poter usare un prodotto che non contribuisca al suo deterioramento e al disboscamento. La carta con cui vengono realizzati gli imballaggi è infatti prodotta dalla cellulosa, che viene a sua volta prodotta dagli alberi. Poichè la carta e il cartone sono completamente riciclabili è quindi importante assicurarsi che le aziende fornitrici di imballaggi utilizzino materiale per la maggior parte riciclato, senza contribuire notevolmente al disboscamento delle foreste. Anche in questo caso aziende certificate come Imbal Carton meritano un fiore all'occhiello, in quanto sono dotate di certificazioni che attestano l'utilizzo di materiale riciclato all'80%. Un vero e proprio aiuto all'ambiente che ci circonda e che contribuirà ai benefici futuri di tutto il nostro Pianeta.

venerdì 7 marzo 2014

Alla ricerca di fornitori affidabili per hotel ed aziende nel campo dei prodotti di pulizia


Provvedere alla pulizia e all’igiene degli ambienti in cui si vive è una questione di primaria importanza. Ancora di più lo è se questi sono destinati ad un uso commerciale e/o professionale, in quanto la fruizione degli spazi non è riservata alle sole persone che ne sono proprietarie, ma ad un' utenza ben più ampia. Oggigiorno chiunque, anche il professionista meno informato, ha una maggiore sensibilità verso il tema dell’impatto ambientale di quanto poteva averne qualche decennio fa. La conoscenza più approfondita dei danni provocati da agenti tossici presenti nei detergenti attualmente in commercio, lo pone davanti alla necessità di scegliere con estrema cura i prodotti da utilizzare per conferire all’ambiente un aspetto fresco e pulito e, contestualmente, a-tossico. Diventa importante, quindi, la scelta del fornitore da cui si acquistano detergenti o che deve occuparsi direttamente della pulizia degli ambienti: se è aumentata la consapevolezza del potenziale tossico di alcuni prodotti, non è detto che chiunque sia in grado di identificare in prima persona se si sta utilizzando un detergente dannoso oppure no. Il rapporto di fiducia col fornitore è indispensabile per essere certi che si stia operando nel rispetto della salute e dell’ambiente. Detto ciò, è chiaro che non tutti gli ambienti sono uguali: un conto è provvedere ad igienizzare un ufficio, un altro è tenere pulita una cucina o una stanza d’albergo. Contesti e attività diverse richiedono un grado più o meno profondo di detersione. Anche in questo caso, è indispensabile potersi affidare ad un fornitore che garantisca un elevato standard di professionalità: deve poter assicurare un servizio personalizzato e il committente deve essere certo di ricevere indicazioni e prodotti idonei allo specifico ambiente da pulire. Consapevoli di come sono cambiate le esigenze dei clienti, le aziende specializzate nella produzione di prodotti per la pulizia degli ambienti, sono diventate sempre meno generaliste e oggi sono in grado di offrire una gamma di prodotti specifica per ogni tipo di superficie che si deve pulire. Un’azienda come la Bensos, ha fatto della personalizzazione del servizio uno dei suoi fiori all’occhiello: dispone di chimici specializzati che possono effettuare sopralluoghi e fornire consulenze in merito al miglior detergente da adottare.



Prodotti come quelli forniti dalla Bensos presentano una caratteristica che ben si coniuga con uno stile di vita eco-sostenibile: sono tutti prodotti non tossici, che possono essere utilizzati con il duplice scopo di garantire igiene e basso impatto ambientale. Si parla, a tal proposito, di prodotti ecologici, intendendo con questo che non solo non danneggiano l’ambiente, ma che non sono tossici nemmeno per l’uomo, sia nel breve che nel lungo periodo. Scegliere il fornitore spesso può rivelarsi un passo difficile da compiere, perché non è ben chiaro quali siano i parametri di cui tener conto come garanzia di a-tossicità dei prodotti forniti. Chiariamo quanto detto con un esempio pratico. Per l’imprenditore che volesse avere la garanzia di igienizzare gli spazi e al contempo rispettare l’ambiente, un criterio di scelta potrebbero essere le certificazioni (da parte di Enti ufficiali ed esterni all’azienda produttrice) che attestino l’elevato standard di qualità dei prodotti e l’assenza di sostanze tossiche. In realtà, neanche tali certificazioni mettono completamente al riparo dall’uso di sostanze nocive. Basti pensare che perfino la certificazione Eurolabel, la più prestigiosa a livello europeo, consente la presenza, nei detergenti, di sostanze come il Sodium Etidronate, il Sodium Cociate, il Sodium Dehydroacetate (nocivi per il ciclo riproduttivo e per il feto), senza contare alcuni sospetti interferenti endocrini, come il Linalool, il Benzyl Benzoate, il Benzyl Salicylate, ecc. Anche i siliconi appaiono in molte certificazioni come sostanze innocue perché assimilate a una semplice pietra liquida, mentre va detto che si tratta comunque di sostanze non biodegradabili. La certificazione in sé, quindi, non basta. Allora su cosa fare affidamento? Aziende che operano da anni in questo settore e che possono a pieno titolo considerarsi serie ed affidabili, rendono note le componenti dei prodotti venduti e periodicamente le aggiornano, pubblicando i risultati delle loro ricerche. E torniamo,a tal proposito, a parlare di Bensos, che da anni promuove una costante ricerca sulle sostanze utilizzabili come detergenti. L’azienda ha deciso di dotarsi di una certificazione bio, rispetto alla quale si comporta in modo anche più severo: non utilizza, ad esempio, alcune sostanze, come il Sodium Etidronate che, pur essendo ammissibili secondo la certificazione, non sono biodegradabili. La Bensos ha optato, quindi, per una ecosostenibilità estrema, scegliendo solo prodotti completamente non tossici e biodegradabili. La scelta diventa ancor più complessa quando a dover essere igienizzati sono ambienti particolarmente ostici, come le cucine o le camere d’albergo. Perché si parla di ambienti "ostici"? E’ chiaro che una cucina industriale non è semplice da pulire e igienizzare: è un ambiente in cui si creano condizioni pericolosamente favorevoli allo sviluppo di germi e che deve, al tempo stesso, garantire il massimo livello di igiene. E’ anche uno dei luoghi in cui lo sporco è più ostinato e che necessità di detergenti più "aggressivi". La faccenda quindi diventa spinosa perché è più difficile coniugare la pulizia profonda delle superfici con l’esigenza di usare detergenti non tossici per l'uomo e a basso impatto ambientale.. E’ su questo piano che si gioca lo standard di qualità del fornitore: i migliori in questo campo sono in grado di proporre un’offerta varia, adatta alla pulizia di ambienti anche molto diversi tra loro, pur conservando per ogni prodotto lo stesso grado di eco-sostenibilità. La Bensos è una di queste: dallo sgrassatore universale (prodotto adatto alle superfici più difficili da pulire) ai prodotti lavavetri, a quelli igienizzanti, tutta la gamma proposta è realizzata con prodotti naturali ed efficaci,a bassa tossicità sia sul breve che sul lungo periodo (questo significa, ad esempio, che non aumentano il rischio di contrarre patologie tumorali). L’attenzione per la salute umana, come del resto per l’ambiente, non impedisce all’azienda di produrre detergenti personalizzati: solo per fare un esempio, la Bensos offre diverse tipologie di prodotti per lavastoviglie industriali, secondo il grado di durezza dell’acqua utilizzata. Sono già molti i professionisti che si affidano alla Bensos, anche perché l’azienda non pone un limite minimo di acquisto per poter fruire di servizi personalizzati. Concludendo, quindi, prima di scegliere il fornitore più adatto per le proprie esigenze, è bene considerare i seguenti criteri: - valutate il livello di personalizzazione del servizio; - informarsi in merito alle eventuali certificazioni bio possedute dal fornitore e approfondire le sostanze ammesse dallo specifico disciplinare; - verificare, al di là dei requisiti minimi previsti dal disciplinare, se il fornitore decide di applicare regole più rigide. Solo valutando questi aspetti è possibile stabilire quanto l’azienda fornitrice possa rispettare quei valori che per noi sono prioritari.