venerdì 7 marzo 2014

Alla ricerca di fornitori affidabili per hotel ed aziende nel campo dei prodotti di pulizia


Provvedere alla pulizia e all’igiene degli ambienti in cui si vive è una questione di primaria importanza. Ancora di più lo è se questi sono destinati ad un uso commerciale e/o professionale, in quanto la fruizione degli spazi non è riservata alle sole persone che ne sono proprietarie, ma ad un' utenza ben più ampia. Oggigiorno chiunque, anche il professionista meno informato, ha una maggiore sensibilità verso il tema dell’impatto ambientale di quanto poteva averne qualche decennio fa. La conoscenza più approfondita dei danni provocati da agenti tossici presenti nei detergenti attualmente in commercio, lo pone davanti alla necessità di scegliere con estrema cura i prodotti da utilizzare per conferire all’ambiente un aspetto fresco e pulito e, contestualmente, a-tossico. Diventa importante, quindi, la scelta del fornitore da cui si acquistano detergenti o che deve occuparsi direttamente della pulizia degli ambienti: se è aumentata la consapevolezza del potenziale tossico di alcuni prodotti, non è detto che chiunque sia in grado di identificare in prima persona se si sta utilizzando un detergente dannoso oppure no. Il rapporto di fiducia col fornitore è indispensabile per essere certi che si stia operando nel rispetto della salute e dell’ambiente. Detto ciò, è chiaro che non tutti gli ambienti sono uguali: un conto è provvedere ad igienizzare un ufficio, un altro è tenere pulita una cucina o una stanza d’albergo. Contesti e attività diverse richiedono un grado più o meno profondo di detersione. Anche in questo caso, è indispensabile potersi affidare ad un fornitore che garantisca un elevato standard di professionalità: deve poter assicurare un servizio personalizzato e il committente deve essere certo di ricevere indicazioni e prodotti idonei allo specifico ambiente da pulire. Consapevoli di come sono cambiate le esigenze dei clienti, le aziende specializzate nella produzione di prodotti per la pulizia degli ambienti, sono diventate sempre meno generaliste e oggi sono in grado di offrire una gamma di prodotti specifica per ogni tipo di superficie che si deve pulire. Un’azienda come la Bensos, ha fatto della personalizzazione del servizio uno dei suoi fiori all’occhiello: dispone di chimici specializzati che possono effettuare sopralluoghi e fornire consulenze in merito al miglior detergente da adottare.



Prodotti come quelli forniti dalla Bensos presentano una caratteristica che ben si coniuga con uno stile di vita eco-sostenibile: sono tutti prodotti non tossici, che possono essere utilizzati con il duplice scopo di garantire igiene e basso impatto ambientale. Si parla, a tal proposito, di prodotti ecologici, intendendo con questo che non solo non danneggiano l’ambiente, ma che non sono tossici nemmeno per l’uomo, sia nel breve che nel lungo periodo. Scegliere il fornitore spesso può rivelarsi un passo difficile da compiere, perché non è ben chiaro quali siano i parametri di cui tener conto come garanzia di a-tossicità dei prodotti forniti. Chiariamo quanto detto con un esempio pratico. Per l’imprenditore che volesse avere la garanzia di igienizzare gli spazi e al contempo rispettare l’ambiente, un criterio di scelta potrebbero essere le certificazioni (da parte di Enti ufficiali ed esterni all’azienda produttrice) che attestino l’elevato standard di qualità dei prodotti e l’assenza di sostanze tossiche. In realtà, neanche tali certificazioni mettono completamente al riparo dall’uso di sostanze nocive. Basti pensare che perfino la certificazione Eurolabel, la più prestigiosa a livello europeo, consente la presenza, nei detergenti, di sostanze come il Sodium Etidronate, il Sodium Cociate, il Sodium Dehydroacetate (nocivi per il ciclo riproduttivo e per il feto), senza contare alcuni sospetti interferenti endocrini, come il Linalool, il Benzyl Benzoate, il Benzyl Salicylate, ecc. Anche i siliconi appaiono in molte certificazioni come sostanze innocue perché assimilate a una semplice pietra liquida, mentre va detto che si tratta comunque di sostanze non biodegradabili. La certificazione in sé, quindi, non basta. Allora su cosa fare affidamento? Aziende che operano da anni in questo settore e che possono a pieno titolo considerarsi serie ed affidabili, rendono note le componenti dei prodotti venduti e periodicamente le aggiornano, pubblicando i risultati delle loro ricerche. E torniamo,a tal proposito, a parlare di Bensos, che da anni promuove una costante ricerca sulle sostanze utilizzabili come detergenti. L’azienda ha deciso di dotarsi di una certificazione bio, rispetto alla quale si comporta in modo anche più severo: non utilizza, ad esempio, alcune sostanze, come il Sodium Etidronate che, pur essendo ammissibili secondo la certificazione, non sono biodegradabili. La Bensos ha optato, quindi, per una ecosostenibilità estrema, scegliendo solo prodotti completamente non tossici e biodegradabili. La scelta diventa ancor più complessa quando a dover essere igienizzati sono ambienti particolarmente ostici, come le cucine o le camere d’albergo. Perché si parla di ambienti "ostici"? E’ chiaro che una cucina industriale non è semplice da pulire e igienizzare: è un ambiente in cui si creano condizioni pericolosamente favorevoli allo sviluppo di germi e che deve, al tempo stesso, garantire il massimo livello di igiene. E’ anche uno dei luoghi in cui lo sporco è più ostinato e che necessità di detergenti più "aggressivi". La faccenda quindi diventa spinosa perché è più difficile coniugare la pulizia profonda delle superfici con l’esigenza di usare detergenti non tossici per l'uomo e a basso impatto ambientale.. E’ su questo piano che si gioca lo standard di qualità del fornitore: i migliori in questo campo sono in grado di proporre un’offerta varia, adatta alla pulizia di ambienti anche molto diversi tra loro, pur conservando per ogni prodotto lo stesso grado di eco-sostenibilità. La Bensos è una di queste: dallo sgrassatore universale (prodotto adatto alle superfici più difficili da pulire) ai prodotti lavavetri, a quelli igienizzanti, tutta la gamma proposta è realizzata con prodotti naturali ed efficaci,a bassa tossicità sia sul breve che sul lungo periodo (questo significa, ad esempio, che non aumentano il rischio di contrarre patologie tumorali). L’attenzione per la salute umana, come del resto per l’ambiente, non impedisce all’azienda di produrre detergenti personalizzati: solo per fare un esempio, la Bensos offre diverse tipologie di prodotti per lavastoviglie industriali, secondo il grado di durezza dell’acqua utilizzata. Sono già molti i professionisti che si affidano alla Bensos, anche perché l’azienda non pone un limite minimo di acquisto per poter fruire di servizi personalizzati. Concludendo, quindi, prima di scegliere il fornitore più adatto per le proprie esigenze, è bene considerare i seguenti criteri: - valutate il livello di personalizzazione del servizio; - informarsi in merito alle eventuali certificazioni bio possedute dal fornitore e approfondire le sostanze ammesse dallo specifico disciplinare; - verificare, al di là dei requisiti minimi previsti dal disciplinare, se il fornitore decide di applicare regole più rigide. Solo valutando questi aspetti è possibile stabilire quanto l’azienda fornitrice possa rispettare quei valori che per noi sono prioritari.

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